Nel 2016 nasce l’intuizione di cambiare il modo di fare agricoltura dell'azienda agricola e di alimentare le vacche puntando sulla qualità e sulla sostenibilità.Così è iniziato il progetto di Agricoltura Simbiotica, che ha coinvolto l'Università degli Studi di Torino e il consorzio ECOSI' S.c.a.r.l. di Genola (CN). Sono state aperte le porte dell'azienda a professori esperti in colture prative e ricercatori di microbiologia e in quattro anni di prove in campo sono riusciti a migliorare il biota microbico dei terreni aziendali con l’utilizzo di funghi micorrizici, ottenendo foraggi e colture di ottima qualità.
Nei prati polifiti è stato selezionato un mix di varietà foraggere così da ricreare la biodiversità dei pascoli naturali, facendo tornare le api. Hanno perfezionato le loro pratiche agricole ripartendo dall'elemento fondamentale: la terra, il suolo. Erbalatte è il risultato di questa ricerca del buono e del salutare.Non è soltanto latte, è la loro visione di agricoltura.
L’Agricoltura Simbiotica si fonda sulla valorizzazione del legame che esiste in natura tra suolo, animali e uomo. Produrre latte simbiotico vuol dire ripristinare un equilibrio che garantisca una produzione sostenibile e buona non solo per l'essere umano. Per tutti.
L'Agricoltura Simbiotica rispetta la microbiologia. La terra è abitata da miliardi di batteri e funghi che vivono in simbiosi con le piante e che ne determinano lo stato di salute o malattia.L'azienda agricola La corte si è impegnata a restituire al suolo la sua naturale ricchezza e vitalità, migliorandone progressivamente la fertilità grazie all’uso di micorrize. È un trattamento naturale che favorisce l’interazione tra i microorganismi del terreno e le radici delle colture foraggere, sintetizzando vitamine e proteine preziose per l'uomo. È migliorata la qualità di vita delle nostre vacche e la bontà del latte che producono.
La produzione è circolare: nulla va perduto tutto si trasforma.Le deiezioni animali raccolte dalla stalla non sono scarti bensì costituiscono una risorsa preziosa, che viene fatta fermentare in un impianto biogas che la trasforma in un fertilizzante naturale migliorato, pronto per essere utilizzato nei campi e nei prati.Il biogas liberatosi durante il processo, anziché essere disperso naturalmente nell’atmosfera, viene convogliato e trasformato in energia elettrica rinnovabile. E il ciclo ricomincia.
Le loro frisone vivono nella pianura cuneese ai piedi del Monviso, in stalle aperte e ventilate. Mangiano sano: nella loro dieta hanno eliminato del tutto gli insilati di mais e gli OGM. Viene data loro soltanto erba, fieni e cereali prodotti in azienda secondo il disciplinare Simbiotico.
La loro zootecnia è sostenibile abbiamo cura e attenzione al benessere animale attraverso un controllo dell’attività di ruminazione e stabulazione. Le Frisone non sono stressate, producono meno latte rispetto a vacche di altri allevamenti, ma sappiamo che Erbalatte è di qualità superiore. Meno è meglio.
Inoltre, si sa sempre come stanno le mucche in tempo reale, grazie ad un orecchino che ne rileva le attività giornaliere (numero di passi, ruminazione, riposo) e lo stato di salute. Questi dati vengono elaborati da un'app che possono facilmente consultare per prendersi cura di loro al meglio.
Ogni singolo passaggio della produzione, dalla preparazione del terreno in cui cresce il foraggio fino al confezionamento del latte e conosciuto e controllato: questo li rende pienamente responsabili e sicuri della qualità del prodotto che offrono.
L'essere umano è il destinatario finale di un latte sano e buono, che rispetta tutti gli attori della filiera.