Il ricordo più vivo del cibo buono e festoso, è quello dei nonni che preparavano pietanze semplici la sera per il giorno dopo: frittate, verdure, conserve, salumi, tutto racchiuso nel “maccaturo” da portare nei campi. Era infatti importante, già durante le prime ore del mattino, rifocillarsi dopo aver lavorato nei campi dall’alba, per recuperare le forze, accompagnando il cibo con un buon bicchiere di vino rosso. Il convivio durante o dopo il lavoro nei campi era infatti anche allegria in compagnia e promessa di un raccolto buono e di annate proficue.
Cibo semplice e buono, cibo genuino, cibo conviviale. Cibo sostenibile. Le parole chiave di Casa Iuorio vengono da quei ricordi.
La loro storia nasce dalle ordinarie abitudini di famiglia: hanno sempre preferito il cibo sano e naturale. L’azienda agricola Iuorio è alla quarta generazione. I loro avi erano contadini e le terre che ancora oggi coltivano erano la fonte per la vita e la crescita di tutta la famiglia.
Oggi Claudio, Anna e Mirella, dopo i rispettivi percorsi universitari e professioni inizialmente lontane dal mondo agricolo, hanno deciso che lasciare la terra incolta, o solo alle cure di Nonno Mimmo, sarebbe stato davvero uno spreco. Soprattutto considerando ciò che li legava a quelle terre e sapendo che la loro ricca asprezza collinare aveva molto ancora da offrire.
Casa Iuorio è l’essenza di un ritorno, per valorizzare la loro stessa storia di famiglia. Tutto ha origine dagli insegnamenti dei nonni, impegnati a sostentare una famiglia numerosa grazie al lavoro quotidiano e faticoso che richiedeva la terra. Da loro hanno imparato a lavorare le materie prime e a conservare i prodotti genuini secondo le ricette tradizionali da noi riprese e, in alcuni casi, innovate.
La mission è quella di riproporre le tipicità con una veste nuova, sulla tavola di chi cerca i sapori autentici.
La vision è quella di rendere ogni giorno Casa Iuorio il luogo dove il cibo che si produce è fonte di salute e di benessere.