Nel settembre 1996 Silvano, tecnico dell’istituto agrario di Macerata decide di lasciare il suo posto di lavoro statale per inseguire un sogno ambizioso:recuperare frutti antiche e ricette di una volta che piano piano stavano scomparendo dalla memoria di tutti i ragazzi a cui insegnava. Nelle campagne maceratesi sempre più di rado si vedevano piante di gelso nero, visciola, giuggiola, fico bianco, alberi che avevano contraddistinto la giovinezza di Silvano e su cui tante volte si era arrampicato per coglierne i frutti.
Insieme a sua moglie Giuliana, da sempre appassionata custode di antiche ricette della mamma e della nonna, decidono di ripiantare quei frutti che tanto caratterizzavano il territorio e di creare il primo laboratorio per proporre le confetture e le salse a tutti quei ragazzi che non avevano avuto la possibilità di assaggiarli e a tutte le persone che volevano riassaporare il gusto della loro selvaggia giovinezza. Prodotti tipici marchigiani come la Sapa, la confettura di visciole , la confettura di giuggiole, i gelsi neri chiamati morici interi, il vino e visciole e la confettura di fichi bianchi o di cotogna e sapa.
Dall’unione di Silvano e Giuliana nasce SIGI, acronimo dei loro nomi, del loro amore e della passione in comune per le cose buone, sane e fatte bene.
La loro azienda si trova nella vallata tra il fiume Chienti e le colline che circondano Macerata. Un mosaico di campagne coltivate e tenute in maniera egregia da tutti i contadini come loro, uno spettacolo di cui vanno fieri. Nella loro provincia troviamo monti, colline, vallate, boschi e campi coltivati fino ad arrivare alle spiagge del litorale adriatico, il tutto in un territorio abbastanza limitato in cui con meno di un’ora si può passare dal mare alla montagna in uno spettacolo naturale che cambia continuamente.
Recanati, patria di Giacomo Leopardi, Tolentino, centro turistico ecclesiastico e non, le località balneari di Civitanova Marche e Porto Recanati e tantissimi piccoli paesi medievali circostanti completano l’interesse turistico. Macerata vanta è una struttura teatrale unica nel suo genere architettonico: lo Sferisterio. Secondo i più noti cantanti lirici è il teatro all’aperto con la migliore acustica in Italia.
Potete andare nelle Marche a visitare la loro azienda nel periodo che va da giugno ad agosto: periodo fantastico per escursioni naturalistiche ma anche periodo della stagione lirica maceratese in cui la città si trasforma e un fermento di cultura lirica si respira in ogni angolo. Da anni collaborano con il Macerata Opera Festival negli Aperitivi Culturali: occasioni in cui il buon cibo della zona preparato e raccontato anche dai produttori stessi s’incontra con un approfondimento culturale sulla stagione lirica con ospiti famosi e con i protagonisti cantanti e operanti. Nutrire il Gusto e la Cultura, nutrire l’ Anima e il Corpo in esperienze mai casuali.
Questa è la bella Macerata, queste sono le belle Marche.
