Si può dire che Giuseppe Pintaudi sia nato pasticciere. Sin da giovanissimo ha seguito questa vocazione conpassionee alla costantericerca della qualità, reinterpretando alla sua maniera la pasticceria secca. Una pasticceria fatta di lavoro e dedizione, in cui 2 aspetti fondamentali vivono in equilibrio per creare biscotti e fette biscottate eccellenti. Lamaestria del pasticciereda un lato e gliingredienti di alta qualitàdall'altra servono per la creazione di un prodotto eccellente. Il burro di Normandia, la farina monovarietale di farro bio a basso contenuto di glutine, ma ad alto valore proteico e ricca di fibre, lo zucchero e le uova da allevamento all'aperto. Sono questi gli ingredienti alla base di ogni prodotto Pintaudi.
Vocazione pasticcera
Guardando indietro, al passato di Giuseppe, si può davvero dire che sia nato pasticciere. Una vocazione che ha seguito e intrapreso giovanissimo, vivendola sempre come una passione quotidiana, una ricerca costante volta alla qualità e all’affinamento della mia personale interpretazione della pasticceria secca. Un lavoro di tenacia e dedizione, tra i sacchi di farina e il forno, in cui la fatica è stata sempre mitigata dallo slancio per la creazione e dal desiderio di vivere ogni giorno il momento di magia in cui le mani incontrano gli ingredienti e preparano l’impasto che darà forma – e vita – alle sue idee.
La creazione di un biscotto di qualità eccellente vive nell’equilibrio tra due aspetti fondamentali. Da un lato abbiamo la tecnica del pasticciere –che ha il compito di garantire che tutto sia fatto a regola d’arte–dall’altro la selezione e la ricerca di ingredienti di qualità elevata. La sola maestria artigianale non è infatti sufficiente: potrà darti un buon biscotto, ma il primo passo per raggiungere l’eccellenza risiede necessariamente nell’assoluta qualità della materia prima.